ID3D - Caratteristiche  

Il metodo di cattura del modello biometrico è diretto: l'utente posiziona la mano, con il palmo verso il basso, sul lettore e la allinea rispetto a 5 indicatori che aiutano in un corretto posizionamento di pollice, indice e polso.

Posizionata correttamente la mano, tramite una camera digitale, viene ripresa un'immagine della forma tridimensionale della mano stessa, su cui sono effettuate oltre 90 misurazioni quali distanza, lunghezza, larghezza, spessore, superficie..., mentre sono trascurati elementi come le impronte digitali, le linee, le cicatrici e le unghie. Dalle diverse misurazioni si estrae un modello descrittivo della mano dal peso in byte molto contenuto.

Facilità di registrazione e di uso:enrollment diretto (v. sopra) e utilizzabilità da parte di tutti gli individui dotati di mani. Sono pochi gli utenti che dovranno essere processati fuori dal sistema biometrico (FRR e FAR bassi)

Il lettore biometrico per la rilevazione delle presenze e accessi è il riconoscitore biometrico che utilizza l'analisi della geometria della mano quale caratteristica tipica ed univoca della persona per operare una verifica di identità. 96 caratteristiche significative della mano sono acquisite in fase di registrazione da una telecamera digitale, elaborate dal microprocessore e quindi compresse; la sagoma di riferimento (template) così ottenuta è archiviata con un codice di riferimento, lo stesso è archiviato dall’apparecchio e non viene in alcun modo trasferito nella rete.

L'operazione di riconoscimento avviene con l'introduzione del codice dell'utente = (n. badge) già registrato e una nuova lettura della mano: il valore di lettura elaborato con lo stesso criterio viene paragonato a quello di template archiviato, con una valutazione dello scostamento tra i due valori. Se lo scostamento rientra nel valore impostato sulla base del livello di sicurezza desiderato, l'ID3D conferma l'identità abilitando il servizio a cui è preposto.